(Pubblicato  nel  Bollettino   Ufficiale   della   Regione   Autonoma
           Friuli-Venezia Giulia del 28 giugno 2017 n. 26) 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Vistala legge regionale 4 agosto  2014,  n.  15  (Assestamento  del
bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli  anni  2014-2016  ai
sensi dell'art. 34 della legge regionale 21/2007) ed, in particolare: 
    l'art. 2, comma 54, lettera a), che  autorizza  l'amministrazione
regionale a sostenere le attivita' degli incubatori  certificati  per
la promozione di iniziative tese a sostenere le start up  innovative,
come definite dall'art. 25, comma 2,  del  decreto-legge  18  ottobre
2012 , n. 179  (Ulteriori misure urgenti per la crescita del  paese),
convertito, con modificazioni, dall'art.  1,  comma  1,  della  legge
221/2012, anche  tramite  l'erogazione  di  servizi  specialistici  e
consulenze; 
    l'art.  2  ,  comma  55,  della  legge  regionale  15/2014,  come
sostituito dall'art. 2 , comma 10, della  legge  regionale  6  agosto
2015 n. 20 (Assestamento del bilancio 2015 e del bilancio pluriennale
per gli anni 2015 - 2017 ai sensi dell'art. 34 della legge  regionale
21/2007), il quale stabilisce che, per le finalita' di cui all'art. 2
comma 54 lettera a) della legge regionale 15/2014,  l'amministrazione
regionale e' autorizzata a concedere contributi per la  realizzazione
di progetti presentati dagli incubatori  certificati  regionali,  nel
rispetto della disciplina comunitaria vigente, secondo i criteri e le
modalita' previsti con regolamento regionale; 
  Visto il «Regolamento concernente i criteri e le modalita'  per  la
concessione di contributi agli incubatori certificati  regionali  per
promuovere iniziative tese a sostenere le  start  up  innovative,  ai
sensi dell'art. 2, comma 54, lettera  a),  della  legge  regionale  4
agosto 2014, n. 15 (Assestamento del bilancio  2014  e  del  bilancio
pluriennale per gli anni 2014-2016 ai sensi dell'art. 34 della  legge
regionale 21/2007)», emanato con proprio decreto 18  settembre  2015,
n. 0192/Pres; 
  Considerato che dopo  tre  anni  di  applicazione  del  regolamento
emanato con proprio decreto n. 0192/Pres./2015  si  rende  necessario
apportare alcune modifiche anche tenuto  conto  di  alcune  richieste
trasmesse dagli incubatori certificati regionali; 
  Visto l'art. 68, paragrafo 1 del regolamento (UE) n. 1303/2013  del
Parlamento europeo e del  Consiglio  del  17  dicembre  2013  recante
disposizioni comuni sul Fondo  europeo  di  sviluppo  regionale,  sul
Fondo sociale europeo, sul  Fondo  di  coesione,  sul  Fondo  europeo
agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo  per  gli  affari
marittimi e la pesca e disposizioni generali  sul  Fondo  europeo  di
sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di  coesione
e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga
il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, ai sensi  del  quale,
laddove l'esecuzione di un'operazione dia origine a costi  indiretti,
questi ultimi si  possono  calcolare  forfettariamente,  tra  l'altro
mediante l'applicazione di un «tasso  forfettario  fino  al  15%  dei
costi indiretti ammissibili per il personale  senza  che  vi  sia  un
obbligo per lo Stato membro di eseguire un calcolo per determinare il
tasso applicabile»; 
  Visto, altresi' il paragrafo 2 dell'art.68 del  citato  regolamento
(UE) n. 1303/2013 in base al quale, ai fini della determinazione  dei
costi per il personale connessi all'attuazione di  un'operazione,  la
tariffa oraria applicabile puo' essere calcolata dividendo  per  1720
ore i piu' recenti costi annui lordi per l'impiego documentati; 
  Visto l'allegato 1 alla deliberazione della Giunta regionale n. 979
di data 1° giugno 2017 riguardante il «Regolamento recante  modifiche
al  regolamento  concernente  i  criteri  e  le  modalita'   per   la
concessione di contributi agli incubatori certificati  regionali  per
promuovere iniziative tese a sostenere le  start  up  innovative,  ai
sensi dell'art. 2, comma 54, lettera  a),  della  legge  regionale  4
agosto 2014, n. 15 (Assestamento del bilancio  2014  e  del  bilancio
pluriennale per gli anni 2014-2016 ai sensi dell'art. 34 della  legge
regionale 21/2007), emanato con decreto del Presidente della  Regione
18 settembre 2015, n. 192/Pres.»; 
  Ritenuto di emanare il suddetto regolamento; 
  Visto l'art. 42  dello  Statuto  speciale  della  Regione  autonoma
Friuli-Venezia Giulia; 
  Visto l'art. 14 delle legge regionale 18 giugno 2007, n. 17, avente
ad oggetto «Determinazione  della  forma  di  governo  della  Regione
Friuli-Venezia Giulia e del sistema elettorale  regionale,  ai  sensi
dell'art. 12 dello Statuto di autonomia»; 
  Vista la deliberazione della Giunta regionale n.  979  di  data  1°
giugno 2017; 
 
                              Decreta: 
 
  1. E' emanato il  «Regolamento  recante  modifiche  al  regolamento
concernente i criteri e le modalita' per la concessione di contributi
a gli incubatori certificati regionali per promuovere iniziative tese
a sostenere le start up innovative, ai sensi dell'art. 2,  comma  54,
lettera a), della legge regionale 4 agosto 2014, n. 15  (Assestamento
del bilancio 2014 e del bilancio pluriennale per gli  anni  2014-2016
ai sensi dell'art. 34 della legge  regionale  21/2007),  emanato  con
decreto del Presidente della Regione 18 settembre 2015, n. 192/Pres»,
nel testo allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del
presente decreto. 
  2. E' f atto obbligo  a  chiunque  spetti  di  osservarlo  e  farlo
osservare come regolamento della Regione. 
  Il presente decreto sara' pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione. 
 
                            SERRACCHIANI